lunedì 1 giugno 2015

FAVOLA: Il lupo sciocco


IL LUPO SCIOCCO

C’era una volta un bosco con alberi molto alti che formavano un tetto da dove non penetrava la luce del sole; gli alberi erano robusti e maestosi, il sottobosco era formato da ricca vegetazione come cespugli molto grandi pieni di frutti, umido muschio, foglie cadute di diversi colori e piantine odorose come il finocchio e il rosmarino.
Il bosco era molto popolato da animali di diversa specie, il cui capo era il grande lupo, che un giorno incontrò una farfalla e dopo averla osservata decise di farle un dispetto, cioè di dirle una bugia.
Così un giorno il lupo organizzò una gara e disse alla farfalla quello che doveva fare: -Ascolta! Quando inizierà la gara, non passare vicino al fiume, ma passa per il sentiero tutto scuro perché farai molto prima!
Il giorno della gara la farfalla passò per il sentiero indicato dal lupo, però dopo un po’ si perse e capì che il lupo le aveva detto una bugia e quando ne uscì il lupo che stava al traguardo rideva tra sè e sè.
Il giorno dopo la farfalla volle vendicarsi e disse al lupo:
-Ti interessano delle pecore ?
Il lupo rispose :
-Certo che mi interessano!
Allora la farfalla:
-Segui queste indicazioni: prendi il sentiero vicino al fiume e seguilo fino a che non vedi un ponte che lo attraversa, passalo e quando vedrai una collina con delle pecore, vai verso quella direzione e dopo un po’ sarai arrivato!
Allora il lupo andò subito per il sentiero seguendo le indicazioni della farfalla però, quando lui arrivò, si rese conto che le cose bianche che vedeva da lontano erano solo delle margherite.
Questa favola insegna che quando uno fa un dispetto se lo deve poi sempre aspettare ovvero come dice il proverbio: “Ride bene chi ride ultimo”.   



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