IL LUPO SCIOCCO
C’era una volta
un bosco con alberi molto alti che formavano un tetto da dove non penetrava la
luce del sole; gli alberi erano robusti e maestosi, il sottobosco era formato
da ricca vegetazione come cespugli molto grandi pieni di frutti, umido muschio,
foglie cadute di diversi colori e piantine odorose come il finocchio e il
rosmarino.
Il bosco era
molto popolato da animali di diversa specie, il cui capo era il grande lupo,
che un giorno incontrò una farfalla e dopo averla osservata decise di farle un dispetto,
cioè di dirle una bugia.
Così un giorno il
lupo organizzò una gara e disse alla farfalla quello che doveva fare: -Ascolta!
Quando inizierà la gara, non passare vicino al fiume, ma passa per il sentiero
tutto scuro perché farai molto prima!
Il giorno della
gara la farfalla passò per il sentiero indicato dal lupo, però dopo un po’ si
perse e capì che il lupo le aveva detto una bugia e quando ne uscì il lupo che stava
al traguardo rideva tra sè e sè.
Il giorno dopo la
farfalla volle vendicarsi e disse al lupo:
-Ti interessano
delle pecore ?
Il lupo rispose :
-Certo che mi
interessano!
Allora la
farfalla:
-Segui queste
indicazioni: prendi il sentiero vicino al fiume e seguilo fino a che non vedi
un ponte che lo attraversa, passalo e quando vedrai una collina con delle
pecore, vai verso quella direzione e dopo un po’ sarai arrivato!
Allora il lupo
andò subito per il sentiero seguendo le indicazioni della farfalla però, quando
lui arrivò, si rese conto che le cose bianche che vedeva da lontano erano solo
delle margherite.
Questa favola
insegna che quando uno fa un dispetto se lo deve poi sempre aspettare ovvero
come dice il proverbio: “Ride bene chi ride ultimo”.
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